IN MEMORIA DI FRA’ EUSTACHIO

IN MEMORIA DI FRA’ EUSTACHIO   Il 25 di settembre del 1555 moriva a Firenze Fra’ Eustachio. Sono probabilmente pochi coloro che conoscono quest’artista. Sì, perché Fra’ Eustachio non era soltanto un uomo profondamente religioso, ma era anche un eccellente miniaturista, anzi, talmente stimato da ricevere commissioni non soltanto dal convento domenicano di San Marco presso il quale viveva, ma … Continua a leggere

UN GRANDE ARCHITETTO DI CUI SI PARLA POCO…

Quando si parla dei grandi artefici fiorentini difficilmente ci si ricorda di Francesco Talenti. Eppure quel monumento che conosciamo come Campanile di Giotto fu edificato per più della metà da Francesco Talenti che ne curò anche la splendida decorazione marmorea. E anche il Duomo di Arnolfo è in realtà in parte dovuto a quel prolungamento di un campata che fu … Continua a leggere

SANT’AMBROGIO E FIRENZE

Santi milanesi a Firenze?? Se ne può ancora trovare qualche traccia. La più importante è quella costituita da un documento storico tra i più antichi della città. Nell’anno 393, Ambrogio, allora vescovo di Milano, era a Firenze. Fu lui che consacrò la chiesa di San Lorenzo, quella stessa chiesa che venne poi ricostruita nel XI secolo e poi nuovamente costruita … Continua a leggere

BRUNELLESCHI COME ULISSE

Proprio in questi giorni, nell’agosto del 1420, cioè seicento anni fa, si dava inizio ai lavori che dovevano portare alla costruzione della grande cupola della cattedrale fiorentina. “…non la fantasia, ma il calcolo e la meccanica, non le leggi dello spirito, ma quelle della fisica, avevano preso il sopravvento; e che occorreva recuperare l’uomo e ricondurlo sulla terra come “misura” … Continua a leggere

ANDREA DEL SARTO

Andrea del Sarto nacque a Firenze il 16 di luglio del 1486. Morì relativamente giovane, all’età di 44 anni. Una vita spesa, con l’eccezione di quei due anni trascorsi alla corte del Re di Francia, interamente vissuta a Firenze, dove fu considerato uno dei migliori artefici del suo tempo. Formalmente perfetto nell’invenzione, nel disegno e nel colorito, rapido e sicuro nell’esecuzione, … Continua a leggere

LA SPEDIZIONE TOSCO-FRANCESE IN EGITTO

Due egittologi di fama mondiale: il francese Jean-François Champollion e il pisano Ippolito RosellinI si erano conosciuti già dal 1826 e tra loro era nata un’amicizia fatta di collaborazione e di proficuo scambio di esperienze e di informazioni. Insieme avevano visitato alcune collezioni egizie riuscì a convincere il granduca Pietro Leopoldo a finanziare una spedizione franco-toscana lungo il Nilo; Champollion, che … Continua a leggere

IN LAUDE DI FLORENTIA

IN LAUDE DI FLORENTIA D’etruschi et romani vetusti ancor le ossa generorno in Pippo somma intelligenza: et dipoi Donato et Masaccio la discendenza creorno la fama che la città indossa. Invero no so come nomar la si possa Madonna Fortuna capricciosa in Fiorenza: le muse dissero ” è la nostra rinascenza” et altri volsero di poi a declamar la glossa… … Continua a leggere

BUON COMPLEANNO?

Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265. Non si conosce però la sua esatta data di nascita. In base ad alcune deduzioni si pensa che Dante possa esser nato il 29 di Maggio del 1265. Nell’articolo di cui fornisco qui il link http://www.anaso.it/2018/05/14/giornata-della-dante/ si cerca di spiegare perché sarebbe nato proprio in quel giorno. Io mi limito a dedicargli un … Continua a leggere

FILIPPO E DONATO, DUE AMICI CHE LITIGANO

Il rapporto di amicizia che Donatello e Brunelleschi instaurarono a partire almeno dal 1402, quando il primo aveva appena 16 anni e il secondo ne aveva 25, rapporto protrattosi poi durante altri quattro decenni, è un rapporto che mi ha sempre incuriosito. Si è trattato infatti di un vincolo fecondissimo durante il quale i due maggiori artefici del Rinascimento studiarono … Continua a leggere

LEONARDO BRUNI: PROTAGONISTA DELL’UMANESIMO A FIRENZE

Se ci aggiriamo per le navate e le cappelle della basilica francescana di Santa Croce incontreremo un gran numero di sepolture di uomini illustri: dall’Alfieri al Ghiberti, da Rossini a Niccolini a Luigi Lanzi… Niente di strano: Ugo Foscolo, anch’egli quivi sepolto, considerava questa chiesa come il tempio ove sono “le urne dei forti”. Tra le tante sepolture, le più ammirate, … Continua a leggere