DUE TORRI, DUE SIMBOLI

Queste due torri che caratterizzano il panorama fiorentino non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Una è l’emblema del potere politico, l’altra simboleggia il potere religioso. Una è in pietra forte, massiccia e austera, l’altra, coperta di marmi bianchi, verdi e rosa si eleva sui cieli fiorentini con la delicatezza di un ricamo. Entrambe hanno però padri nobili. La prima … Continua a leggere

L’ANNUNCIAZIONE DI DONATELLO IN SANTA CROCE (II parte)

  La cosiddetta Annunciazione Cavalcanti di Donatello è un capolavoro di tale portata che non si finirebbe mai di parlarne. E’ una delle poche opere nel quale l’artista lavorò in pietra serena. E’ un’opera nella quale abbiamo già visto come l’elemento arcaizzante della figura arcuata della Vergine non sia da attribuirsi a un “regresso stilistico” dell’artista, ma a un’intelligente rilettura … Continua a leggere

L’ANNUNCIAZIONE DI DONATELLO IN SANTA CROCE

  Pochi artisti al mondo hanno avuto una carica innovativa paragonabile a quella di Donatello. Una carica che, lungo tutta la sua estesa traiettoria artistica e umana, non conobbe praticamente soste. Prendiamo ad esempio l’Annunciazione in pietra serena che scolpì verso il 1435 per la Cappella Cavalcanti in Santa Croce. Se osserviamo la postura della Vergine ci accorgiamo che la … Continua a leggere

MI CHIAMO FILIPPO

Gli storici dell’arte mi chiamano Filippino, per distinguermi dal babbo che aveva il mio stesso nome e cognome, ma in realtà mi chiamavo Filippo Lippi. Lo so, quando pronuncio il mio nome vedo sempre affacciarsi quei sorrisetti… Proprio lì! In quell’angolino dove astutamente vanno a unirsi il labbro superiore con quello inferiore. Lo so: era così anche quando ero vivo. … Continua a leggere

ALLA SCOPERTA DI JACOPO DEL SELLAJO – UN “MINORE” DEL XV SECOLO

Ho sempre avuto un debole per questo artista, spesso etichettato come “minore”. Di certo non è da considerarsi tra i grandi del Rinascimento fiorentino, ma la sua pittura non è tuttavia priva di una certa originalità. Per questo motivo preferisco collocare Jacopo del Sellajo in una categoria intermedia, quella che il Vasari soleva definire dei “ragionevoli maestri”, di quegli artisti … Continua a leggere