DONATELLO… PITTORE

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Donatello fu, come è noto, un grandissimo scultore, anzi, diciamo pure che fu di gran lunga lo scultore più influente, più ammirato e studiato di tutto il XV secolo. E non solo a Firenze: i suoi dieci anni di attività a Padova contribuirono alla formazione di numerosi artisti veneti. Da Desiderio a Leonardo, da Michelangelo a Bertoldo, e poi ancora Andrea del Castagno, Mantegna, Raffaello, Berruguete, Niccolò Pizzolo, il Bellano, Mino da Fiesole, Filippo Lippi, Benedetto da Maiano… Sarebbe lunga lista di tutti coloro che, in diversa misura seppero attingere dalle sculture di Donatello. Ma Donatello, come ogni altro artista fiorentino credeva fermamente nel disegno come madre e padre di ogni altra arte. “Disegnate! Disegnate!!” Soleva dire ai suoi alunni. E Donatello fu infatti un grande disegnatore.
Gian Lorenzo Bernini, anch’egli formidabile disegnatore, pur dedicandosi essenzialmente alla scultura e all’architettura, si dedicò solo marginalmente alla pittura, ma anche in questo campo seppe produrre capolavori.
Lo stesso si può dire anche di Donatello. Di lui però non si conosce alcuna pittura. Anzi, una sola: la grande vetrata che decora l’occhio centrale della Cattedrale fiorentina fu disegnata da Donatello. Anzi, i due artisti che parteciparono al concorso per quella vetrata furono Donatello e Ghiberti. I membri della giuria chiamata a stabilire il vincitore del concorso scelsero il disegno di Donatello. Eravamo all’incirca alla metà degli anni ’30 del XV secolo. La vetrata fu poi realizzata dai frati Ingesuati di San Giusto nei loro laboratori situati appena fuori dalla Porta a Pinti.
L’elegante composizione elaborata dal geniale scultore fiorentino ci suggerisce che, se solo si fosse dedicato con un po’ più di assiduità anche alla pittura, Donatello sarebbe stato capacissimo di produrre pitture non inferiori a quelle dei suoi celebrati colleghi pittori.
DONATELLO… PITTOREultima modifica: 2021-09-29T05:53:17+02:00da raffaello115
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