BRUNELLESCHI COME ULISSE

Proprio in questi giorni, nell’agosto del 1420, cioè seicento anni fa, si dava inizio ai lavori che dovevano portare alla costruzione della grande cupola della cattedrale fiorentina. “…non la fantasia, ma il calcolo e la meccanica, non le leggi dello spirito, ma quelle della fisica, avevano preso il sopravvento; e che occorreva recuperare l’uomo e ricondurlo sulla terra come “misura” … Continua a leggere

ANDREA DEL SARTO

Andrea del Sarto nacque a Firenze il 16 di luglio del 1486. Morì relativamente giovane, all’età di 44 anni. Una vita spesa, con l’eccezione di quei due anni trascorsi alla corte del Re di Francia, interamente vissuta a Firenze, dove fu considerato uno dei migliori artefici del suo tempo. Formalmente perfetto nell’invenzione, nel disegno e nel colorito, rapido e sicuro nell’esecuzione, … Continua a leggere

BUON COMPLEANNO?

Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265. Non si conosce però la sua esatta data di nascita. In base ad alcune deduzioni si pensa che Dante possa esser nato il 29 di Maggio del 1265. Nell’articolo di cui fornisco qui il link http://www.anaso.it/2018/05/14/giornata-della-dante/ si cerca di spiegare perché sarebbe nato proprio in quel giorno. Io mi limito a dedicargli un … Continua a leggere

FILIPPO E DONATO, DUE AMICI CHE LITIGANO

Il rapporto di amicizia che Donatello e Brunelleschi instaurarono a partire almeno dal 1402, quando il primo aveva appena 16 anni e il secondo ne aveva 25, rapporto protrattosi poi durante altri quattro decenni, è un rapporto che mi ha sempre incuriosito. Si è trattato infatti di un vincolo fecondissimo durante il quale i due maggiori artefici del Rinascimento studiarono … Continua a leggere

LEONARDO BRUNI: PROTAGONISTA DELL’UMANESIMO A FIRENZE

Se ci aggiriamo per le navate e le cappelle della basilica francescana di Santa Croce incontreremo un gran numero di sepolture di uomini illustri: dall’Alfieri al Ghiberti, da Rossini a Niccolini a Luigi Lanzi… Niente di strano: Ugo Foscolo, anch’egli quivi sepolto, considerava questa chiesa come il tempio ove sono “le urne dei forti”. Tra le tante sepolture, le più ammirate, … Continua a leggere

POETI FIORENTINI

Questo è un quadro conservato nel Museo di Minneapolis, nel Minnesota fu dipinto, non si sa bene per chi, verso la metà del ‘500 da Giorgio Vasari che vi ha raffigurato sei poeti toscani di eccellenza: il fiorentino Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, anch’egli fiorentino; seguono poi: Giovanni Boccaccio (presumibilmente nato a Certaldo), Francesco Petrarca, aretino di nascita, nato da genitori fiorentini, … Continua a leggere

MEZZO SECOLO E TANTI ARTISTI PER DUE PORTE DA SOGNO, ANZI PARADISIACHE…

  Chi è l’autore delle due coppie di porte che chiudono l’ingresso nord e quello a est del Battistero fiorentino? La domanda è talmente facile che chiunque saprà rispondere: Lorenzo Ghiberti. Anzi, si potrebbe dire che quelle non sono due capolavori del Ghiberti: sono IL Ghiberti stesso. Eppure… Bernardo Ciuffagni, Giuliano di Giovanni da Poggibonsi, Michele di Niccolò Dini (colui … Continua a leggere

L’ARCHIVIO ELLENISTICO DI MICHELANGELO

  Se osserviamo questa statua, viene subito in mente Michelangelo: i glutei farebbero pensare al famoso David, mentre che la posizione del braccio dietro la schiena potrebbe far pensare sia alla statua con l’allegoria del Giorno che la posizione del bambino nella sua giovanile Madonna della Scala… La statua in questione, vista dal di sotto in su è invece il … Continua a leggere

L’ANNUNCIAZIONE DI DONATELLO IN SANTA CROCE (II parte)

  La cosiddetta Annunciazione Cavalcanti di Donatello è un capolavoro di tale portata che non si finirebbe mai di parlarne. E’ una delle poche opere nel quale l’artista lavorò in pietra serena. E’ un’opera nella quale abbiamo già visto come l’elemento arcaizzante della figura arcuata della Vergine non sia da attribuirsi a un “regresso stilistico” dell’artista, ma a un’intelligente rilettura … Continua a leggere

L’ANNUNCIAZIONE DI DONATELLO IN SANTA CROCE

  Pochi artisti al mondo hanno avuto una carica innovativa paragonabile a quella di Donatello. Una carica che, lungo tutta la sua estesa traiettoria artistica e umana, non conobbe praticamente soste. Prendiamo ad esempio l’Annunciazione in pietra serena che scolpì verso il 1435 per la Cappella Cavalcanti in Santa Croce. Se osserviamo la postura della Vergine ci accorgiamo che la … Continua a leggere