Se osserviamo questa statua, viene subito in mente Michelangelo: i glutei farebbero pensare al famoso David, mentre che la posizione del braccio dietro la schiena potrebbe far pensare sia alla statua con l’allegoria del Giorno che la posizione del bambino nella sua giovanile Madonna della Scala… La statua in questione, vista dal di sotto in su è invece il celebre Ercole Farnese: capolavoro della statuaria ellenistica che Michelangelo doveva comunque ben conoscere.
Michelangelo, è Vasari che ce lo dice, aveva una sconfinata ammirazione per le statue greche di quel periodo: ne ammirava la veridicità ma al tempo stesso l’idealizzazione che andava ad allinearsi a quei principi di filosofia neoplatonica che l’artista, ospite di casa Medici fin da fanciullo, aveva respirato a contatto con il circolo intellettuale di Lorenzo il Magnifico. Al pari del Torso Belvedere, del gruppo del Laocoonte ed altre statue ellenistiche, anche l’Ercole Farnese dovette essere per Michelangelo molto di più che un semplice motivo d’ispirazione per una posa.
Oltretutto è sempre Vasari a farci sapere che Michelangelo era dotato di una straordinaria memoria fotografica che gli consentiva di “archiviare” nella sua mente centinaia e centinaia di statue che poi riutilizzava per le sue composizioni senza che nessuno se ne rendesse conto. Infatti, non solo il suo “archivio mentale” conteneva un’infinità d’immagini di sculture (antiche, ma anche moderne) ma, grazie alla sua mentalità da scultore Michelangelo era capace poi di ruotarle nella sua mente. C’è voluto lo studio attento di un grande storico dell’arte come Antonio Natali per capire che le nove figure da lui dipinte nel tondo Doni sono ispirate, anzi letteralmente copiate, da altrettante statue ellenistiche che Michelangelo conservava gelosamente in quel suo archivio fotografico mentale, e che poi, al momento opportuno, sotto mentite spoglie le rigenerava…
Questo post altro non vuol essere che un piccolo tributo alla memoria di questo straordinario artista oggi 6 Marzo del 2020, giorno del suo 545esimo compleanno.